Neuroesthetic Is it legitimate to refer to as Empathy in the Arts? di Vittorio Dublino
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Antropologia & Comunicazione interculturale di V. DublinoL’Antropologia nella Comunicazione interculturale
La Comunicazione interculturale è una delle funzioni più importanti da prendere in considerazione per qualsiasi azienda che abbia aspirazione di avere successo negli attuali mercati sempre più competitivi, ciò in particolare per quelle imprese che operano a livello internazionale. L’economia e i consumi stanno diventando sempre più globalizzati, al contempo i mercati delle nazioni interessate dalla globalizzazione reclamano il diritto del rispetto alla loro Cultura da parte delle aziende internazionali. Gli studiosi prevedono che il rispetto della Cultura di una nazione sia uno di quei fattori critici in grado di influenzare lo sviluppo economico, le politiche relative ai comportamenti demografici e le politiche aziendali di tutto il mondo. La redditività di una impresa sarà sempre più significativamente determinata dalle sue strategie di comunicazione e dalle sue competenze in grado di analizzare e valutare il Fattore Culturale; tuttavia, top manager di molte aziende che operano a livello internazionale ancora oggi trascurano l'importanza delle barriere invisibili rappresentate dalle differenze culturali nella Comunicazione d'impresa. Nella comunicazione interculturale applicata al business, quindi nella pubblicità e nella comunicazione promo-comunicazionale e nelle relazioni pubbliche, l’antropologia entra a supporto della gestione delle relazioni e le negoziazioni tra le istituzioni e le organizzazioni nel coinvolgimento tra culture diverse, appartenenze etniche e sistemi sociali cross-culturali, nello sviluppo di materiale pubblicitario, nella pianificazione e nella valutazione dell’immagine aziendale e il suo posizionamento; nello studio delle strategie di comunicazione, nel supporto della definizione, la progettazione e la gestione del valore di marca con studi approfonditi sui cambiamenti che si verificano nella semantica relativamente alle diverse culture, l'approccio, l'accettabilità e gli effetti della pubblicità, spot pubblicitari e promozioni. Allo scopo di rendere efficace la Comunicazione interculturale applicata al business diversi studiosi negli anni hanno definito e suggerito dei paradigmi operativi, partendo dalle pratiche di Edward Hall e passando per il modello di Ferraro , attualmente il “modello Hofstede” è ritenuto generalmente il più efficace per riconoscere ed analizzare le differenze Culturali. Questo modello è stato elaborato appunto da Geert Hofstede , per la definizione di strategie globali per il branding e la pubblicità; più recentemente alcuni ricercatori hanno dimostrato con la loro ricerca l’importanza di evitare di far guidare l’elaborazione di strategie pubblicitarie da vecchi stereotipi in particolare per alcune culture e hanno, quindi, spinto Hofstede a ridefinire il modello aggiungendo una nuova dimensione al suo modello, chiamandola “Dinamismo confuciano” , questo nuovo parametro è particolarmente utile per lo sviluppo di business nei mercati asiatici, in particolare quello Cinese. Come riportato negli studi di molti autori, gli antropologi possono contribuire a risolvere una vasta gamma di problemi nello sviluppo del business moderno; sia nell’ambito delle nuove organizzazioni del lavoro che dei nuovi paradigmi produttivi come anche nella definizione e per lo sviluppo dei mercati di sbocco delle aziende internazionalizzate. Si sta sempre più affermando nella comunità scientifica e conseguentemente nel management delle imprese il principio secondo il quale i metodi propri dell’analisi antropologica sono ritenuti utili alle imprese in diversi campi d’applicazione; quelli di nostro interesse, per quanto concerne i nostri scopi progettuali, sono ad esempio ritenuti molto efficienti nella: pianificazione per il marketing strategico
Antropologia Culturale | Cultural Anthropology a cura di V. Dublino
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Luglio 2015
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